La comunicazione politica e gli auguri che abbiamo inviato
Alle Sindache ed ai Sindaci dei comuni della Romagna, nelle provincie di:
Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, Bologna, Pesaro-Urbino, Ferrara, Arezzo, Firenze.
– Loro indirizzi email –
Oggetto: Auguri di buon Anno e presentazione di Rumâgna Unida
Con vero orgoglio romagnolo Le inviamo i nostri migliori auguri di buon 2025 con la prima comunicazione di Rumâgna Unida, l’organizzazione politica territoriale che abbiamo l’onore e l’impegno di rappresentare politicamente e formalmente.
La sede del nostro partito è in via Francesco Negri n.19 a Ravenna.
Rumâgna Unida ha origine dall’attivazione dell’art. 5 prevista dallo Statuto del M.A.R. (Movimento per l’Autonomia della Romagna).
Le nostre radici sono nella storia dell’autonomismo romagnolo, nato nell’antifascismo popolare e repubblicano dei senatori e costituenti Giovanni Braschi (1891 – 1959) e Aldo Spallicci (1886 – 1973) e proseguito con l’importante battaglia culturale del M.A.R., costituito dall’On. Stefano Servadei nel 1991.
I principi fondanti di Rumâgna Unida sono:
- l’AUTONOMISMO, sancito dalla Costituzione che riconosce e promuove le autonomie locali come modello efficace di gestione e distribuzione del potere pubblico e dei relativi servizi, valido per ogni amministrazione (regionale e non) d’Italia e d’Europa;
- l’AMBIENTE come diritto fondamentale della collettività, da difendere in una visione profonda e unitaria di tutte le risorse naturali e produttive che caratterizzano la Romagna e le sue comunità in favore sempre di un’economia sostenibile e circolare;
- la PROSSIMITÀ ISTITUZIONALE come principio ispirato alla sussidiarietà, da intendere come aiuto alle comunità, con autorità e istituzioni prossime al cittadino sia geograficamente che moralmente;
- i DIRITTI UMANI come fondamento della società, dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e dalla Convenzione Internazionale sui Diritti Civili e Politici, incluso il rispetto inviolabile della dignità e della libertà umana in ogni momento della vita; il patrimonio culturale e spirituale delle genti locali e dei predecessori; la tutela del lavoro manuale e intellettuale, la sua promozione e la difesa da ogni forma di sfruttamento, l’eguaglianza sostanziale di tutti gli individui, senza discriminazioni di genere, origine etnica e nazionalità, culto religioso, appartenenza politica, lingua, condizioni personali, economiche e sociali, la negazione di violenza, razzismo e nazionalismo, il massimo rispetto della libertà d’opinione e di pensiero, la netta e categorica opposizione a ogni forma di colonialismo esplicito o implicito, a ogni forma di sfruttamento e svilimento delle identità locali;
- l’ETICA declinata nello Statuto del Movimento per l’Autonomia della Romagna come “affermazione dell’etica del vecchio galantuomo romagnolo” da affermare tanto nei rapporti personali quanto nella gestione della cosa pubblica, come strumento di buon governo per la crescita e la cura delle comunità.
Il nostro Partito ha due scopi: il riconoscimento istituzionale amministrativo della Romagna come Regione d’Italia e l’attività politica all’interno della Romagna, al servizio delle comunità.
La Romagna è una regione d’Italia e d’Europa che soffre di una stabile sproporzione causata dalla sistematica carenza di rappresentatività democratica all’interno degli organi decisionali delle istituzioni regionali che momentaneamente la comprendono.
Rumâgna Unida vuole fare riconoscere il diritto storico della Romagna di esistere istituzionalmente come Regione a Statuto Ordinario nel rispetto dell’Art 114 del Titolo V della Costituzione.
L’azione di Rumâgna Unida nelle comunità locali vuole affermare una politica non centralista e farsi portavoce delle istanze delle comunità della Romagna in Romagna, rispondendo unicamente alle necessità di servizi delle persone e delle imprese, singole e aggregate.
Rumâgna Unida intende svolgere regolare attività politica unicamente nei territori interni ai confini della Romagna e nel rispetto di tutte le forze sociali ed istituzionali che già sono presenti.
Agiremo all’insegna dei principi di autodeterminazione dei popoli, della sussidiarietà e del decentramento amministrativo, della valorizzazione di municipalità e autonomie comunali, della lotta a forme di sfruttamento del territorio e/o del lavoro, della promozione di attività economiche sostenibili e lungimiranti, della tutela e del recupero dell’ambiente, del paesaggio e del patrimonio storico, linguistico e culturale della Romagna.
Una ultima nota la vogliamo dedicare al delicato, ma centrale tema dei confini.
La Romagna ha per confini geografici quelli tracciati mirabilmente dalle opere e dal lavoro, scientificamente e unanimemente riconosciuto di Emilio Rosetti (1839 – 1908) e Pietro Zangheri (1889 – 1983), a cui il Partito si richiama.
L’attività politica di Rumâgna Unida è limitata perciò agli organi elettivi e ai Comuni con territorio (totale o parziale) all’interno di questi confini facendo coincidere, altresì, i confini amministrativi con i sopracitati confini geografici, garantendo però in ogni momento la possibilità per le singole comunità di autodeterminare democraticamente la propria appartenenza, sia in senso negativo (fuoriuscendovi) che positivo (entrandovi), garantendo sempre – in ogni caso – le adeguate tutele alle identità culturali specifiche e al relativo sentimento delle comunità interessate.
Concludiamo questa rapida presentazione aggiungendo i complimenti per l’azione istituzionale che sta svolgendo, a cui riconosciamo un grande valore di merito civile a prescindere dalla sua opinione politica personale e dal giudizio che vorrà attribuire al nostro obiettivo politico istituzionale.
Le esprimiamo anche il desiderio di poterla incontrare, per conoscerla personalmente e confrontarci sul tema politico principale dell’autonomia romagnola in senso regionale.
A breve ci presenteremo ai cittadini nel suo Comune, alle donne e agli uomini a cui chiederemo di scegliere la Romagna alla prossima scadenza elettorale amministrativa.
Siamo certi che la partecipazione cittadina sia fra i valori più importanti che anche Lei desidera rafforzare nel corso del suo mandato e su questa strada di civiltà ci incontreremo senz’altro.
I più cordiali saluti e ancora Buon Anno.
L’Azdòr
Stefano PESARESI
E’ Parsident
Samuele ALBONETTI