“Pale o non pale”: discussioni estive sull’installazione di pale eoliche sul territorio romagnolo

Ago 19, 2024

Pale o non pale.

Discussioni estive, destinate a protrarsi, riguardo alla installazione di pale eoliche sul territorio romagnolo. Piacciono poco? Meglio a casa di altri? Sindrome Nimby o cosa?

Premesso che molti concordano sulla necessità sempre più impellente di abbandonare le fonti energetiche fossili (e fissili), il tema in discussione riguarda tempistiche e modalità.

Le lobbies del fossile sono annoverate fra i poteri forti a livello mondiale, in grado di “sponsorizzare” i governi  e manovrare influenti politici. Le lobbies delle rinnovabili sono oggi più deboli ma si stanno strutturando.

E i cittadini?  Il pianeta?  Il clima?  Ognuno nel proprio piccolo deve impegnarsi per lasciare un mondo migliore (un pianeta più pulito) alle generazioni future.

In Italia oggi il governo pare non particolarmente sensibile ai temi ambientali. Ed in Romagna pur cambiando il colore politico, il rispetto dell’ambiente rimane scarso. Nonostante i proclami a favore del “green deal “, assistiamo a scelte politiche retrograde.

Per chi come me, autonomista romagnolo sensibile alle tematiche ambientali (le quali sono indissolubilmente legate al territorio), e sostenitore delle rinnovabili, è chiaro che se le linee guida in ambito ambientale possono venire dai livelli superiori (Italia, UE) , è però il livello locale che deve decidere. La comunità deve essere sovrana, tramite l’utilizzo di strumenti democratici , referendum in primis, come ci insegna la Svizzera. Le imposizioni dall’alto, il centralismo, spesso non fanno rima con gli interessi delle comunità locali.

In Romagna decidano i cittadini, che siano di Modigliana, Casteldelci, Ravenna  o Rimini, se è opportuno o meno installare pale eoliche sui loro monti e al largo, in mare, rispettivamente. Previa adeguata campagna informativa che soppesi pro e contro. E con lo sguardo volto ad un futuro sostenibile. Ĺo chiede il pianeta. Lo chiedono i nostri figli.

Dott. Samuele Albonetti

Presidente pro-tempore Rumâgna Unida

(fino al congresso di fine ottobre 2024)