Il viticoltore Giovanni Poggiali, da sempre sostenitore dell’autonomia romagnola, candidato alle prossime elezioni europee come rappresentante indipendente della rete di Autonomie e Ambiente, negli ultimi giorni di campagna elettorale è stato impegnato in una serie di incontri in Romagna, da Imola al Montefeltro.
La settimana si è aperta con un incontro pubblico a Imola, dove Poggiali ha presentato la sua candidatura a una platea attenta e interessata, parlando di “Imola, Romagna e Europa”: “Non a caso ho scelto Imola per aprire l’ultima settimana di campagna elettorale – ha detto Poggiali -: a livello culturale, storico, geografico, Imola è pienamente in Romagna, anche se oggi questa appartenenza non trova corrispondenze dal punto di vista amministrativo. Mi piacerebbe far crescere sempre più la consapevolezza di queste radici: l’autonomia che noi sosteniamo, a livello europeo, riguarda ogni territorio europeo, e del resto la stessa nostra Costituzione la prevede, già all’articolo 5. Non c’è nulla di leghista in questo obiettivo: lo slogan è una Romagna più forte in un’Europa più forte”.
Nella giornata di martedì Poggiali ha fatto tappa nel territorio del Montefeltro, in particolare a San Leo, incontrando amici, simpatizzanti e anche diverse autorità.
Dopo l’incontro con un allevatore nelle campagne di San Leo, Poggiali – accompagnato da diversi amici sostenitori dell’autonomia romagnola, fra cui Agostino D’Antonio, Davide Severini e Stefano Pesaresi – ha poi incontrato diversi cittadini a San Leo, fra cui anche alcune autorità, spiegando loro le motivazioni che lo hanno portato a candidarsi.
La scelta di visitare la Valmarecchia in questa fase finale di campagna non è casuale. “Qui, e nel vicino Montefeltro, la nostra attività ha avuto un ruolo significativo anni fa, nella fase in cui diversi Comuni scelsero tramite referendum di passare in Romagna – ha detto Poggiali -. L’identità romagnola ha radici forti in questo territorio, era giusto essere presenti per ribadire le ragioni della candidatura”.